MAUSOLEO DI ENNIO MARSO – Gemme del Sud – N.20 – Marzo-Aprile 2021 – Ed. Maurizio Conte

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MAUSOLEo DI ennio marso

 

Gemme del Sud

Sepino

 

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Lungo l’antico tratturo Pescasseroli-Candela, all’esterno della città romana di Saepinum, oltre porta Benevento, si erge il Mausoleo di Ennio Marso. Per chi volesse soffermarsi e tuffarsi nell’antica Roma molisana, può ricordarsi che il monumento funerario, del I sec. a.C. è del tipo

 

a tamburo cilindrico poggiato su un basamento quadrato 

ed è costituito da due ordini di blocchi.

 

Il coronamento superiore è formato da blocchi curvilinei alternati a cippi, che costituiscono una merlatura. All’interno si conservano le strutture di fondazione della cella sepolcrale, a pianta ottagonale divisa da quattro muri radiali.

Al centro del prospetto è collocata l’iscrizione con il cursus honorum 

del titolare, C. Ennius Marsus.

 

Al di sotto è la raffigurazione, in rilievo, dei simboli del potere magistratuale: la sella curulis con suppedaneo e la capsa affiancati da fasci. La sella ha gambe arcuate, la cui parte superiore è decorata da due busti, che fuoriescono da elemento vegetale e cassa tripartita su cui sono rappresentate all’estremità una testa maschile ed una femminile.

Al centro due sfingi affrontate con cratere centrale.

 

Agli angoli della base erano posti due leoni, nell’atto di schiacciare con una zampa la testa di un guerriero.

 

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