IL TEATRO-TEMPIO DI PIETRAVAIRANO
Pietravairano è un antico borgo di origine normanna non lontano da Caserta,
che fino a poco più di vent’anni fa era ignaro di essere
il custode di un tesoro straordinario.
Una mattina del febbraio 2001, il professor Nicolino Lombardi – dirigente scolastico con una grande passione per il volo e per l’archeologia – sta compiendo uno dei suoi tanti voli di ricognizione con lo scopo di coronare il suo più grande sogno: fare un’importante scoperta archeologica.
Giunto all’altezza del Monte San Nicola, nota delle pietre bianche disposte in modo semicircolare e il suo sogno finalmente si avvera: si tratta dei resti di un antico complesso di epoca romana fino ad allora sconosciuto.
Il complesso archeologico del Teatro-tempio Romano di Pietravairano costituisce
un raro esempio di impianto del tipo teatro-tempio risalente al II-I secolo a.C.
Secondo gli storici, il luogo era un’area di culto fortificata già in epoca sannitica,
che i Romani poi riconvertirono in un santuario dedicato forse a Giunone,
a cui aggiunsero un ampio teatro scavato direttamente nella roccia.
Le due strutture sorgono su due terrazze a quote differenti: sulla terrazza superiore ciò che resta del tempio a pianta rettangolare; una ventina di metri più in basso, il teatro di cui si conservano la cavea semicircolare e la scaena.
Il sentiero che dal comune di Pietravairano porta a Monte San Nicola è leggermente impegnativo in alcuni tratti ma ne vale davvero la pena: il complesso è maestoso e il panorama che si gode da qui è uno spettacolo nello spettacolo. La vista spazia in ogni direzione, dalla costa tirrenica al massiccio del Matese e regala la sensazione di dominare la vallata stando sospesi nel vuoto.