IL FESTIVAL DELLA ZAMPOGNA
Scapoli è un delizioso centro abitato circondato dalle meraviglie del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Si è sviluppato intorno ad una fortezza appartenente all’antica abbazia di Castel Volturno, fondata nell’VIII secolo d.C., oggi chiamata Palazzo Marchesale dei Battiloro. Le sue mura a strapiombo sulla roccia servivano a difesa dell’edificio e della sua popolazione da eventuali invasori.
Partendo dall’incantevole androne del palazzo denominato Sporto, attraverso le aperture del cammino detto “Scarupato”, si possono ammirare le cime di Monte Marrone e Monte Mare delle Mainarde.
Ma la particolarità di Scapoli sta in un’antica tradizione: la fabbricazione
della zampogna, che qui si tramanda da secoli.
La zampogna di Scapoli è celebre ovunque ed ancora oggi: passeggiando per il borgo, si possono osservare gli artigiani al lavoro mentre ne creano nuovi esemplari.
Quella di Scapoli è una vera e propria devozione.
Per connettere il passato al futuro di questo prodigioso strumento è stato innanzitutto allestito il Museo Internazionale della Zampogna.
Ogni anno a luglio, poi, va in scena un festival che richiama gli appassionati
di mezzo mondo, attratti dal folklore e dalla tradizione di questi suoni antichi,
tanto da trasformare, in questo periodo, il piccolo borgo in un luogo magico,
Se non vi trovaste a Scapoli in quei giorni, non vi rattristate: il Circolo della Zampogna cura una mostra permanente che raccoglie antiche cornamuse e zampogne e chissà…potreste ascoltare il suo suono passeggiando tra un vicolo e l’altro.