MENUCCIA FONTANA
Nata in Puglia, vive tra Roma e il Gargano, dove a metà degli anni novanta fonda una sezione di Italia Nostra, di cui è stata anche consigliere nazionale. Convinta ambientalista, con il sociologo Sabino Acquaviva, sostenuta da Antonio Cederna, da vita al comitato per l’istituzione del Parco Nazionale del Gargano, con cui lavora proponendo progetti finalizzati a promuovere economia e cultura: Progetto Penelope (Il ritorno degli antichi telai) e l’I.G.P. per I giardini di agrumi, paesaggio produttivo in abbandono. Autrice di un piccolo testo autobiografico “Appunti da un diario” (Claudio Grenzi Editore) che racconta gli anni dell’impegno.
Lo spiaggiamento dei capodogli a Capoiale, le inspira una favola “Le balene e la spiaggia deserta”, divulgata nelle scuole come didattica ambientale.
Opera con azioni di tutela sul territorio, convinta del “magico legame tra uomo e natura”.