Da Grumentum – antica città romana – a Saponaria fino a Grumento Nova (dal1932), il Borgo conserva numerose testimonianze della sua storia più antica
Svetta nella piazza principale il castello Sanseverino,
testimonianza del processodi incastellamento successivo all’abbandono dell’insediamento di epoca romana; le scuderie sono i locali meglio conservati.
Di rilievo la Chiesa Collegiata di Saponara, sorta in epoca altomedievale su preesistenti strutture sacre, riferibili ad un “Tempio di Serapide”.
Da rimarcare la presenza della
Biblioteca Nazionale “Carlo Danio”, ospitata all’interno di Palazzo Giliberti,
recentemente restaurata ma risalente al XVI secolo. La biblioteca è una delle più ricche in territorio lucano e consta, tra l’altro, di una collezione di
oltre 2000 volumi antichi, con manoscritti, incunaboli, cinquecentine e seicentine.
Alcuni esemplari sono stati stampati utilizzando la tecnica di Gutemberg
a caratteri mobili appena un decennio dopo questa invenzione. Il paese può contare anche su due belvederi che affacciano verso est e verso ovest, fornendo una panoramica a 360° sull’intera Val d’Agri.